Descrizione e Scopo
L’attuale plesso della scuola primaria di Scorzè “G. Marconi” è situato nel centro del capoluogo, in via Martiri della Resistenza n.14, ad est del municipio; tra i due edifici pubblici si frappone un parcheggio di modeste dimensioni. Il corpo di fabbrica originario di due piani fuori terra, iniziato nel 1959 ed inaugurato nell’anno 1964, ospitava 15 aule e una palestra oltre ai locali di servizio. Successivamente nel 1977 è stato realizzato un ampliamento verso sud, sempre di due piani fuori terra, per il ricavo di altre 3 aule al piano terra e 3 aule al piano primo. Nel 1980 sono stati realizzati altri due corpi di fabbrica in ampliamento: il primo, di un solo piano fuori terra, che ospita l’aula magna (denominata “sala Gatto”); il secondo, di due piani fuori terra in raddoppio dell’ampliamento del 1977, per il ricavo di altre 6 aule, di cui tre al piano terra e 3 al piano primo. Successivi interventi hanno riguardato la realizzazione di altre due aule, ricavate in sopraelevazione degli spogliatoi e servizi della palestra, della scala di sicurezza posta ad est della sala Gatto (installata nel 1991) e di quelle poste sui prospetti sud ed est, installate in occasione dell’adeguamento alla prevenzione incendi nell’anno 1994. Attualmente il plesso scolastico ospita complessive 20 aule didattiche, una palestra, un’aula magna oltre ad locali riservati ad aule speciali, archivio, mensa (da utilizzarsi con doppio turno), sala insegnati e locali di servizio. I due piani sono collegali da tre vani scala interni, mentre manca un ascensore che possa garantire l’accessibilità al piano superiore alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o comunque diversamente abili. I vari corpi di fabbrica risultano realizzati in muratura di laterizio intonacato, aventi spessori variabili tra i 30 e 40 cm. I solai sono in latero-cemento, come pure la copertura a falde inclinate. I serramenti per lo più sono ancora quelli originari, pertanto nel corpo di fabbrica del 1964 sono costituiti da telai in ferro con specchiature in vetro semplice. Pur essendo una struttura che è stata costantemente manutenuta mostra evidenti i segni del tempo, e presenta la necessità di un intervento di recupero generale della fabbrica. La localizzazione del plesso scolastico, ubicato tra due incroci di strade regionali e attorniato dall’abitato del paese, rende difficoltoso l’accesso degli scuolabus adibiti al servizio di trasporto destinato ad alunni della scuola, in particolare nelle ore in cui il traffico è più congestionato. La carenza di parcheggi prossimi alla scuola costringe inoltre i genitori che accompagnano i propri figli con l’auto a parcheggiare in lontananza dal plesso stesso. Ciò premesso, dall’analisi effettuata, i costi per adeguare la scuola alla vigente normativa antisismica, per garantire un miglioramento delle prestazioni energetiche (mediante interventi di coibentazione dell’involucro edilizio, sostituzione dei serramenti e adeguamento/sostituzione degli impianti), per rinnovare le finiture dei locali (pavimenti, serramenti interni, ecc.), ai quali si assommerebbero i costi per l’utilizzo di una sede provvisoria e temporanea per il periodo di esecuzione dei lavori di messa a norma, raggiungevano valori tali da far risultare economicamente più vantaggiosa la realizzazione di una nuova scuola primaria. Analizzando l’andamento demografico del Comune di Scorzè di questi ultimi anni, ed in particolare considerando l’andamento delle nascite e il numero dei bambini che si sono trasferiti assieme ai loro genitori portando la residenza nel Comune stesso, ne consegue una sostanziale stabilità della popolazione in età scolare e quindi della potenziale utenza per i prossimi anni scolastici. Dopo questa sintetica analisi, si è valutata congrua la scelta di prevedere il mantenimento delle 4 sezioni attuali con 20 classi complessive. La progettazione del nuovo plesso scolastico muove innanzitutto da criteri atti a garantire il soddisfacimento delle prestazioni sismiche, della sostenibilità ambientale, delle prestazioni energetiche dell’involucro, del comfort ambientale e acustico, dell’abbattimento dei costi energetici (“energia quasi zero” ed edifico passivo) per esclusivo utilizzo di fonti di energie rinnovabili, della durabilità delle finiture, della facilità di manutenzione, della funzionalità didattica, della flessibilità e vivibilità, e della espandibilità dei volumi. La definizione del progetto e il dimensionamento di tutti gli spazi (didattici, collettivi, sportivi, di servizio), consegue principalmente alle prescrizioni del DM 18 dicembre 1975 “Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” e del Decreto del Ministero dell’Interno 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”. Nello specifico la tabella 6 del Decreto Ministeriale 18/12/1975 contiene gli “indici standard di superficie” da rispettare per le scuole elementari, ora definite primarie. La progettazione è stata concepita pensando ad una possibile realizzazione del complesso anche per stralci funzionali, così suddivisibili: - edificio scolastico atto ad ospitare 4 sezioni per complessive 20 aule con relativi laboratori, servizi accessori e refettorio; piazzale di accesso lato ovest (da considerarsi come accesso provvisionale e temporaneo alla scuola in attesa della realizzazione del secondo stralcio) atto a garantire l’accessibilità all’edificio scolastico con garanzia di funzionalità (oggetto del 1° stralcio); - palestra polifunzionale con spogliatoi, servizi e tribune utilizzabile anche per usi extra scolastici, con campo gioco da pallacanestro e pallavolo regolari (oggetto del 2° stralcio); - auditorium (sala polivalente) utilizzabile anche per usi extra scolastici (oggetto del 2° stralcio); - opere stradali (strada di collegamento nord-sud) e relativi parcheggi a servizio del nuovo plesso, ma utilizzabili anche per le vicine strutture: cimitero, mercato, area comunale per manifestazioni pubbliche, ecc. (oggetto del 2° stralcio). La zona da urbanizzare (parcheggi e viabilità di innesto) ha una superficie di circa 4.250 mq. La nuova scuola primaria, pur nella sua articolazione, è stata concepita come un complesso omogeneo, organicamente inserito nel contesto urbano che la circonda. Dal punto di vista planimetrico l’edificio è costituito da un corpo di fabbrica a forma di L composto da due livelli fuori terra, sul quale si innesta nella parte centrale un secondo corpo di fabbrica parallelepipedo, di un solo piano che, una volta realizzata la palestra (posta all’estremità nord della composizione ed oggetto del secondo stralcio) definirà due corti aperte verso est, ossia verso il centro del paese: una prima corte di accesso al plesso scolastico, ed una seconda corte, più riservata, sul quale si affacceranno una parte di aule e di spazi riservati alla didattica. Al fine di ottenere il massimo guadagno solare in termini di illuminazione e calore le aule sono state disposte prevalentemente nei lati sud e ovest del plesso scolastico. La protezione da apporti solari eccessivi viene garantita da opportune soluzioni architettoniche, quali gli aggetti della copertura e del poggiolo che caratterizzano le facciate sud ed ovest, a cui si accompagna l’utilizzo di tende a rullo con cassonetto. Dette soluzioni sono progettate in modo da non bloccare l’accesso della radiazione solare diretta in inverno Naturalmente la protezione solare passiva dell’edificio verrà garantita anche da un razionale uso del verde. I due livelli della scuola sono posti in comunicazione da un vano scala interno con relativo impianto elevatore di persone e/o cose situati in corrispondenza dell’atrio di ingresso. Particolare attenzione è stata posta all’ambiente scolastico, realizzando locali molto luminosi ma schermati dall’irraggiamento diretto dei mesi più soleggiati, in cui la luce solare possa entrare ed essere parte attiva, dove i materiali impiegati per le finiture possano essere d’esempio sia per il rispetto delle tradizioni costruttive del passato sia per il modo di costruire del terzo millennio. Altro elemento su cui ci si è soffermati è stato lo studio della fruibilità e della vivibilità dell’ambiente scolastico, concepito non più, come singolo spazio o contenitore, in cui lo studente passa alcune ore ed apprende da lezioni di tipo frontale, bensì di uno spaziocasa in cui lo studente passa gran parte della sua giornata e quindi della sua vita. Ecco perché si è data grande importanza ai luoghi di relazione, ed alla vivibilità. In particolare l’utilizzo degli spazi, sia interni che esterni, studiati in modo da essere fruiti dagli studenti durante l’arco dell’intera giornata, con numerose aree destinate alla ricreazione, allo studio all’aperto, sia come luoghi di sosta e di relazione, sia per scopi didattici, sia sportivi e ricreativi. Sarà quindi compito di questa nuova struttura scolastica stimolare sia nuove tipologie di didattica, portando alla creazione di percorsi di apprendimento diversificati, che di accogliere nello stesso sito attività ricreativo-sociali.
Dettagli
Missione: M4 - Istruzione e ricerca
Componente: M4C1 - Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università
Investimento: 3.3 - Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica
Intervento: 3.3 - Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell'edilizia scolastica
Titolare: PCM - DIPARTIM. TRASFORMAZIONE DIGITALE
Soggetto Attuatore: Comune di Scorzè
Modalità di Accesso al Finanziamento
€ 3.000.000,00 Fondi PNRR; € 3.220.000,00 Fondi propri/Mutuo
Avanzamento del Progetto
Progettazione: studio di architettura e ingegneria Cazzin-Mognato-Niero di Scorzè / conclusa
Aggiudicazione: associazione temporanea di imprese. Barzon costruzioni generali s.r.l. (mandataria), Ponte San Nicolò (PD) - Blusteel s.r.l. (mandante), Colle Umberto (TV) - Esa sistemi s.r.l. (mandante), Padova.
Esecuzione: in corso